Chirurgia Plastica
I polpacci sia nell’uomo che nella donna rivestono un ruolo importantissimo nell’estetica della gamba.
Ma quando un polpaccio è poco voluminoso rende l’estetica della gamba poco armoniosa e i pazienti vengono condizionati spesso al punto da modificare finanche il proprio abbigliamento in modo da celare il loro complesso. In questi casi si ricorre all’esercizio fisico per potenziare il muscolo gastrocnemio, ed ove mai ciò non fosse sufficiente, ci si rivolge alla chirurgia estetica. L’intervento per l’aumento dei polpacci viene effettuato tramite l’impianto di protesi.
Queste vengono inserite al di sotto del piano muscolare sopra la fascia muscolare, in alcuni casi attraverso una piccola incisione a livello del cavo popliteo, sono composte di gel coesivo di silicone, sul modello di quelle utilizzate per l’aumento del seno.
L’invasività è minima certamente, l’intervento richiede tempi molto brevi, circa un’ora, e si effettua in day ospital. Per l’aumento dei polpacci è sufficiente l’anestesia peridurale, se richiesta dal paziente, o comunque unicamente l’anestesia locale integrata da una sedazione.
È palese come la regione del polpaccio sia implicata nella deambulazione per cui è prudente riposare o ridurre al minimo la stessa per almeno 7 giorni dopo l’intervento. E’ bene sospendere le attività sportive per almeno un mese dopo l’intervento di aumento dei polpacci con protesi, per evitare complicanze.
Le protesi impiantate, inoltre, non andranno sostituite, salvo particolari e rare complicazioni, prima di 15 – 20 anni.